Cerca nel blog

venerdì 4 febbraio 2011

"SIBERIAN HUSKY" AVEVO UN CANE DA SLITTA

 

SI CHIAMAVA MELODY E MI HA ACCOMPAGNATA PER 11 ANNI DELLA MIA VITA.


Melody è arrivata in Italia nel maggio 1988 era una robina meravigliosa, dico robina perchè era cucciola e quindi tenera come tutti i cuccioli, però era già molto grande. Noi la chiamavamo Minutina e per tutta la vita è stata Minu.
Con piacere per lei ho rinunciato a molte cose; le cose che lei mi ha dato però mi hanno ampiamente ricompensata...

questo è il sesto dei più bei regali che mi ha fatto... lui era YMALUK

Vivevamo insieme 48 ore su 24, veniva a lavorare con me, stavamo sempre insieme. Minu non voleva mai stare sola, di sicuro non avrei potuto lasciarla sola quando si fosse ammalata, esattamente come lei ha fatto con me per tutto il periodo della mia brutta malattia. L'accompagnavano fuori per la passeggiatina, ma contrariamente come si faceva per tutte le sue uscite, (non voleva mai tornare a casa, e sì che stavamo fuori anche 1 ora per volta); ebbene, quando ero malata lei usciva, veloce veloce faceva i suoi bisognini e poi di corsa a casa.  
Ecco perchè nell'ultimo anno della sua vita ho tolto, per poterla trasportare, il sedile anteriore dell'auto e lei se le stava lì con la cintura di sicurezza, e mi guardava con occhi adoranti. 
Una brutta mattina di settembre se n'è andata... ed un pezzetto del mio cuore e della mia vita se ne sono andati con lei.

Minu da grande


Minu arrivava dal Canada. 


Oggi leggo questo articolo sul Corriere della sera .it 

Dopo le olimpiadi invernali di Vancouver gli affari erano precipitati.

Soppressi cento cani da slitta:pochi turisti, non servivano più

La polizia canadese ha reso noto ieri di aver aperto un'inchiesta sulla brutale uccisione, nella località sciistica di Whistler, di un centinaio di cani Husky che erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti durante i Giochi invernali di Vancouver del febbraio dell'anno scorso.
Ecco cosa è successo:


sono stati uccisi a uno a uno per due giorni da un operaio che avrebbe usato un fucile e un coltello. Secondo testimoni citati dalla stampa locale, alcuni animali, feriti, sono riusciti a tirarsi fuori da una fossa comune. I motivi del massacro sarebbero puramente economici: le due società che avevano venduto ai turisti le escursioni in slitta, Outdoor Adventures e Howling Dogs, non avevano più bisogno dei cani, perchè la richiesta di gite era calata dopo le Olimpiadi invernali.

Ma quale diritto hanno di vivere queste persone che hanno ordinato la carneficina ad un operaio?

La vicenda è stata rivelata dallo stesso uomo che ha ucciso i cani, il quale ha chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito. Il suo avvocato ha detto a una radio di Vancouver, Cknw, che «non poteva essere un'esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione» e «inevitabilmente (l'operaio) ha dovuto vedere scene orribili e, per dovere, porvi fine». Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari. Molti veterinari rifiutano però di sopprimere animali in buona salute. (Fonte: Ansa)

Non c'è dubbio che i veterinari si rifiutino,  detto così sembra quasi una scusa, della serie "avremmo anche speso 100 dollari a cane, ma i veterinari si rifiutano.
Ma in quale paese del mondo, non viene in mente anche al più stupido del paese di dire "vediamo di darli in adozione questi animali"

NON CI SONO PAROLE, SPERO CHE CI SIA UNA GIUSTIZIA IN QUESTO PAESE CHE OSPITA DEI CITTADINI INCIVILI E CHE NON MERITANO DI ESISTERE... 


3 commenti:

  1. l'ho letto anche io e ti ho pensata, non ci posso credere. Simo

    RispondiElimina
  2. Orrore!!! Queste storie raccapriccianti non le posso leggere, poi sto male! Non voglio neanche commentare la figura dell'operaio ... chiedere un risarcimento!!! Che schifo!

    RispondiElimina
  3. io lo so che è triste, però per me è stato bello rivedere foto di Melody, baci Oxana

    RispondiElimina